Torna il progetto Acea scuola educazione idrica, rivolto agli studenti
delle scuole primarie e secondarie di primo grado. L’edizione 2025–2026, promossa in
collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, ha come obiettivo formare le nuove
generazioni sull’uso consapevole e la tutela della risorsa idrica.
Dopo il successo in sei regioni italiane, con oltre 11.000 adesioni, la seconda edizione di Acea
scuola educazione idrica quest’anno sarà estesa a livello nazionale, portando nelle scuole di tutta
Italia un percorso innovativo di educazione idrica. Il progetto è in linea con l’impegno preso
dall’azienda con la firma del Protocollo d’intesa triennale tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito,
Giuseppe Valditara, e l’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo, per promuovere nelle
scuole attività di informazione e formazione sull’uso consapevole dell’acqua. Il protocollo, che
rappresenta una novità sul piano nazionale ed europeo, ha l’obiettivo di approfondire tutte le
tematiche legate al ciclo idrico per diffondere tra i giovani la cultura dell’utilizzo sostenibile dell’acqua.
Il 28 ottobre è prevista la premiazione delle scuole vincitrici del contest “Alla ricerca della
goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua” della scorsa edizione, alla presenza di Valditara, della presidente di Acea Barbara Marinali e dell’ad Palermo.
L’obiettivo di Acea è quello di promuovere una nuova educazione al risparmio idrico e ribadire il suo costante impegno per la difesa dell’acqua e dell’ambiente dinanzi agli scenari imposti dal
cambiamento climatico e dal rischio siccità. Questo percorso sarà anche l’occasione per presentare
agli studenti il lavoro e le nuove tecnologie che il gruppo impiega nel garantire la tutela e la qualità
di una risorsa preziosa come l’acqua e nella gestione del suo servizio idrico che raggiunge ogni
giorno più di 10 milioni di persone.
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