Al Forum Thea di Cernobbio, il dibattito sulla difesa europea ha inevitabilmente intrecciato un altro tema cruciale: l’energia. A sottolinearlo è stata Elena Trentin, amministratrice delegata di Siram Veolia, che ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di una visione comune anche in campo energetico.
“Il tema energetico è strettamente correlato al tema della difesa”, ha affermato ponendo una domanda retorica. “Possiamo conseguire l’indipendenza sulla difesa senza essere indipendenti o maggiormente autonomi sul lato energia? Le due industrie sono strettamente legate e muovono i macroscenari politici”.
Secondo Trentin, la strategia europea deve basarsi su tre pilastri: diversificazione del mix energetico, sviluppo delle rinnovabili ed efficienza. “Tanto più saremo efficienti tanto più saremo autonomi e capaci di usare al meglio la nostra energia in uno scenario di continua crescita del fabbisogno”, ha rilevato.
Una crescita alimentata sia dai nuovi settori digitali sia dal comfort richiesto dai cittadini. “A livello europeo tutti vogliamo stare un po’ più freschi d’estate e più caldi d’inverno, quindi vuol dire maggior fabbisogno. E le nostre industrie devono continuare a produrre, quindi hanno bisogno di energia”, ha ribadito.
Il rischio, avverte la manager, è evidente. “Se in un contesto di aumento del fabbisogno lo inseriamo in un sistema inefficiente, rischiamo di vedere esplodere la domanda e non avere l’energia necessaria per far girare il sistema. E quindi potremmo trovarci di fronte a una nuova crisi energetica e politica”.
Da qui la necessità di una strategia europea condivisa. “Servirebbe comprendere che singolarmente siamo ormai piccoli per competere a livello globale, quindi serve unire le forze. Questo vuol dire anche unire il fabbisogno negozialmente, diventare più rilevanti e negoziare meglio. Ma anche dare al resto del mondo una visione comune e una prospettiva di lungo periodo”, ha sottolineato.
Uno sforzo che deve essere declinato anche a livello nazionale. “Va consolidata la strategia energetica italiana – ha specificato Trentin – sapendo che il governo deve conciliare i risultati di breve termine, soprattutto sulla competitività e sul prezzo, con una visione di lungo periodo. È necessario spingere sulle rinnovabili, semplificare i processi e inserire l’efficienza energetica come leva fondamentale”.
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