Quattro pilastri per un cambiamento concreto. È così che Sisal costruisce la propria visione di sostenibilità, attraverso un percorso che intreccia responsabilità sociale, inclusione e innovazione. Il bilancio di sostenibilità 2024, appena pubblicato, fotografa un’azienda impegnata a guidare il settore del gioco lungo la via del progresso consapevole. I suoi assi portanti? Play Well, Work Better, Do More e Go Zero. Tradotto: Gioco responsabile, Lavoro migliore, Fare di più e Impatto zero.
Play Well: quando il gioco è sicuro e responsabile
Giocare sì, ma con consapevolezza. Sotto il cappello di Play Well, Sisal punta a garantire un’esperienza sicura e responsabile. Al centro, l’intelligenza artificiale: il fiore all’occhiello è A.D.A. (Anti Dependence Algorithm), un sistema brevettato in grado di rilevare comportamenti a rischio e attivare misure protettive. Un investimento nella prevenzione che paga: secondo i dati del bilancio, il 94,4% dei giocatori italiani ha utilizzato almeno uno degli strumenti di “gioco responsabile” messi a disposizione dall’azienda.
Work Better: il lavoro si fa inclusivo
Con una forza lavoro di circa 3.500 persone in quattro Paesi (+9% rispetto al 2023), Sisal ha messo al centro del pilastro Work Better la creazione di un ambiente professionale equo e inclusivo. Tra i progetti in campo, spiccano il Women Empowerment Program – che dal 2022 ha coinvolto oltre 350 donne – e il Parental Empowerment Program, un percorso multidisciplinare per genitori che ha superato i 440 partecipanti.
Gli sforzi verso la parità di genere si riflettono anche nei numeri: il gender pay gap è sceso al -2,9% (dal -3,4% del 2023) e il 37% delle posizioni di top leadership è oggi occupato da donne. Non solo: con l’obiettivo Zero Disability Gap al 2030, Sisal si impegna a garantire pari opportunità anche per le persone con disabilità.
Do More: la responsabilità si fa comunità
Nel 2024, il pilastro Do More ha prodotto impatti concreti nelle comunità in cui Sisal opera. Tra Italia, Albania, Marocco e Turchia sono stati realizzati 81 progetti di volontariato, per un totale di oltre 1.600 ore donate. L’impegno si è concentrato in particolare su salute, benessere e contrasto alla violenza di genere.
A trainare l’innovazione sociale è GoBeyond, la piattaforma dedicata al sostegno di startup con una vocazione responsabile. Alla sua ottava edizione, la “Call for Ideas” ha raccolto 460 candidature e generato un valore sociale di 5,19 euro per ogni euro investito. Il programma ha anche fatto il suo debutto internazionale con “Impact Beyond Borders”, progetto pilota lanciato in Marocco.
Go Zero: meno emissioni, più futuro
Il percorso verso l’azzeramento dell’impatto ambientale passa attraverso il pilastro Go Zero. Nel 2024 Sisal ha ridotto dell’11% i propri consumi energetici e ha coperto il 100% del fabbisogno elettrico con fonti rinnovabili, evitando l’immissione in atmosfera di 4.219 tonnellate di CO₂. In Italia, anche i data center sono alimentati esclusivamente con energia green.
Curiosità “green” anche sul fronte delle lotterie: grazie all’ottimizzazione dei QR code sulle ricevute, sono stati risparmiati quasi 7 milioni di metri di carta in un solo anno.
Innovazione, leva strategica del cambiamento
Dietro a tutto questo, un motore comune: l’innovazione. Nel 2024 Sisal ha gestito 199 progetti innovativi, coinvolgendo oltre 700 dipendenti in percorsi di formazione sull’intelligenza artificiale. Cinque Envisioning Day hanno riunito più di 630 persone per esplorare le tecnologie emergenti e rafforzare la cultura dell’innovazione.
Non mancano le collaborazioni con università e realtà imprenditoriali: 39 tra startup e Pmi sono state supportate nell’ambito della strategia di open innovation, su un totale di 587 mappate. E il network si espande, dal Politecnico di Milano fino alle nuove realtà tecnologiche in Albania, Turchia e Marocco.
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