Migliorano i risarcimenti per i passeggeri vittime di ritardi aerei e voli cancellati: la commissione dei Trasporti dell’Unione Europea ha approvato in seconda lettura le norme, aggiornando e migliorando le regole che disciplinano il diritto alla compensazione pecuniaria. Sventato il rischio di un peggioramento delle regole.
Il nuovo articolo 7 ridefinisce gli importi della compensazione, qualora la responsabilità del disagio sia stato provocato dalle compagnie aeree: 300 euro per tutti i voli fino a 1.500 chilometri (prima 250 euro); 400 euro per i voli compresi tra 1.500 e 3.500 chilometri (confermati); 600 euro per i voli oltre i 3.500 chilometri (confermati). Gli importi saranno inoltre aggiornati automaticamente ogni tre anni in base all’indice europeo dei prezzi al consumo (Eicp) pubblicato da Eurostat, come previsto dal Regolamento (UE) 2016/792. Ciò garantirà adeguamenti periodici all’inflazione senza ulteriori modifiche legislative. Il rimborso potrà essere erogato solo tramite bonifico bancario o carta di credito, garantendo rapidità e tracciabilità: nessun voucher, come nell’attuale normativa, potrà essere preso in considerazione. Le compagnie aeree saranno inoltre tenute a fornire informazioni chiare e accessibili sui diritti dei passeggeri sia sui biglietti sia sui propri siti web. Ogni cinque anni, la Commissione europea presenterà un rapporto di valutazione sull’applicazione del regolamento, analizzando ritardi, cancellazioni e possibili aggiornamenti sugli importi di compensazione.
I consumatori
«I consumatori possono guardare ulteriormente l’Europa con grande fiducia. Se fosse passata la modifica delle ore”, spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso, “circa il 70% dei passeggeri attualmente aventi diritto alla compensazione avrebbe perso la possibilità di ottenere il rimborso. Il mantenimento della soglia delle tre ore è un segnale importante. Significa riconoscere che il tempo del viaggiatore ha un valore concreto e che il diritto europeo deve continuare a tutelare chi subisce un disservizio».
Il testo rappresenta una revisione profonda del sistema di tutele introdotto nel 2004, con l’obiettivo di rafforzare i diritti dei viaggiatori, aggiornare gli importi dei risarcimenti e garantire maggiore trasparenza da parte delle compagnie aeree.
«Il nostro auspicio è che venga confermato integralmente questo testo, senza arretrare sul livello di tutela garantito ai cittadini europei. Dal 2019 assistiamo ogni giorno migliaia di viaggiatori nella richiesta di compensazioni pecuniarie. Questa riforma, se approvata, rappresenterà una base normativa più chiara, equilibrata e al passo coi tempi. ItaliaRimborso continuerà a essere un punto di riferimento per chi vuole far valere i propri diritti in modo trasparente e digitale».
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