Unicredit sale ancora in Commerzbank scatenando nuovi malumori a Berlino. L’istituto di piazza Gae Aulenti ha portato a circa il 26% la propria partecipazione azionaria in Commerzbank, consolidata nei conti. “La restante posizione sintetica verrà convertita in azioni fisiche a tempo debito, portando la partecipazione azionaria complessiva a circa il 29%”, rimarca Unicredit che lo scorso autunno iniziò la scalata all’istituto di Francoforte.
L’impatto totale sul coefficiente Cet1 per la partecipazione azionaria pari a circa il 29% è aumentato da circa 110 punti base, come comunicato in precedenza, a circa 145 punti base, a causa dell’aumento del corso del titolo e della ristrutturazione contestuale della copertura derivata collar, tesa a ridurre la volatilità futura sul conto economico. Il ritorno sull’investimento è confermato intorno al 20%.
“Sebbene al momento non intenda chiedere una rappresentanza nel consiglio di amministrazione, UniCredit continuerà a monitorare attentamente i progressi di Commerzbank nel rafforzamento sostenibile della propria attività e nella creazione di valore per i propri azionisti, clienti e dipendenti”, spiega l’istituto guidato da Andrea Orcel.
Berlino di traverso: “Respingiamo azioni non concordate e ostili”
Mentre la banca tedesca si limita a “prendere atto” di quanto annunciato da Unicredit, da Berlino l’esecutivo Merz ha reiterato la sua posizione contraria all’avanzata italiana in quella che è la seconda maggiore banca tedesca. “Il nostro atteggiamento non è cambiato. Respingiamo azioni non concordate e ostili e ci riconosciamo nella strategia della indipendenza di Commerzbank“, ha affermato una portavoce del ministero delle Finanze tedesco in una conferenza stampa.
Commerzbank dal canto suo rimarca che “l’aumento della quota azionaria non modifica la situazione fondamentale né la nostra posizione. Il successo della nostra strategia fino ad oggi e l’ampio supporto dei nostri stakeholder ci incoraggiano a continuare a lavorare per l’implementazione coerente della nostra strategia di crescita. In questo modo, creiamo valore per i nostri azionisti, dipendenti, clienti e altri stakeholder. Commerzbank è posizionata in modo eccellente ed è sulla buona strada per affermarsi come uno dei principali attori tra le banche europee”.
Commerzbank ricorda che nei primi sei mesi del 2025 ha generato l’utile operativo più elevato di sempre, pari a 2,4 miliardi di euro con una nuova revisione al rialzo delle stime per l’intero anno.
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