Una nuova alleanza strategica per sostenere la crescita dell’industria italiana. Confindustria e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) hanno siglato un protocollo d’intesa volto a rafforzare lo sviluppo economico del Paese, facilitare l’accesso al credito e promuovere l’innovazione nelle imprese. L’accordo, firmato dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dall’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, è stato presentato oggi presso l’Università Luiss Guido Carli, dando ufficialmente il via al roadshow nazionale “Insieme per il futuro delle imprese”.
Il progetto prevede dieci tappe in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere i bisogni delle imprese locali, illustrare gli strumenti messi a disposizione e rafforzare il legame tra istituzioni finanziarie e tessuto produttivo.
Una strategia congiunta per l’industria italiana
E’ un accordo che “costituisce una scelta strategica: unire le forze per dare all’Italia una crescita solida e duratura fondata sull’industria”, ha dichiarato Orsini, evidenziando come l’alleanza nasca dalla volontà di mettere a sistema risorse, innovazione e visione industriale. Al centro dell’intesa, l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito, promuovere la finanza alternativa, sostenere lo sviluppo delle imprese e facilitarne la partecipazione a progetti strategici anche in ambito internazionale.
Scannapieco ha sottolineato che l’accordo rappresenta “un ponte operativo per avvicinare ancora di più Cdp al mondo imprenditoriale”, ribadendo l’impegno del gruppo a destinare oltre il 60% delle risorse previste dal piano strategico 2025–2027 al sostegno delle imprese. “Lavoriamo per trasformare le risorse in opportunità concrete sui territori, in collaborazione con un partner chiave come Confindustria,” ha affermato l’ad di Cdp.
Le priorità e i nuovi strumenti
Il protocollo individua una serie di ambiti prioritari d’intervento. Tra questi: il supporto agli investimenti per la digitalizzazione e l’innovazione, la promozione dell’economia circolare e della transizione energetica, il rilancio del Mezzogiorno, il rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale – in particolare nei settori della difesa e dell’aerospazio – e il sostegno all’imprenditoria giovanile. Particolare attenzione è dedicata anche alle politiche abitative sostenibili e alle iniziative per ridurre i divari territoriali, attraverso soluzioni pensate per lavoratori a basso reddito e con esigenze di mobilità.
“Lavoriamo – spiega Orsini – su nuovi strumenti di credito e finanza mettendo al centro innovazione, tecnologie, investimenti, filiere, soluzioni per l’abitare sostenibile e giovani”.
Cdp e Confindustria lavoreranno congiuntamente allo sviluppo di nuovi strumenti di finanza alternativa, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, comunitarie e di terzi. Il protocollo prevede il potenziamento del sistema nazionale di garanzia, il ricorso a strumenti di equity come il Private Equity e il Venture Capital, e nuove formule per il credito agevolato, tutte misure pensate per aumentare la competitività delle imprese italiane sui mercati nazionali e internazionali.
Gli obiettivi verranno perseguiti rafforzando il dialogo e l’interazione con le aziende attraverso il roadshow che, dopo Roma, toccherà le principali città italiane e terminerà con una tappa finale a Milano.
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