Valentino è in negoziato con un gruppo di banche tra cui Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi, Banco Bpm e Bnl per ottenere una deroga ai parametri del suo debito bancario, secondo fonti citate dall’agenzia Bloomberg. La maison romana aveva già violato i termini del prestito bancario da 530 milioni di euro a dicembre e la performance è peggiorata ulteriormente nella prima metà del 2025. Valentino è stata penalizzata dal rallentamento globale del settore del lusso, alimentato dall’incertezza economica e dall’aumento dei dazi, che ha portato i consumatori a ridurre la spesa per i beni di alta gamma.
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Nel luglio 2012 il nuovo proprietario di Valentino era diventato il fondo sovrano del Qatar, Mayhoola for Investments. Poi è entrato nel capitale, con una quota del 30%, il colosso Kering, già proprietario di marchi come Gucci e Saint Laurent. Entro il 2028, Kering potrà salire fino al 100 per cento. La casa di moda creata da Valentino Garavani ha intanto chiuso il 2024 con 1,31 miliardi di ricavi (-2% a cambi costanti).
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