Si impenna la tensione fra il Qatar e l’Europa: il ministro dell’energia del Qatar, Saad al-Kaabi, ha detto a Reuters che il Paese non sarà in grado di fare affari con l’Ue, e nemmeno di fornire Lng, se non verranno apportate ulteriori modifiche alle norme Ue sulla sostenibilità aziendale. Le importazioni di Lng garantiscono fra il 12% e il 14% del fabbisogno europeo.
Il Qatar, uno dei principali esportatori mondiali di gas naturale liquefatto, ha ribadito (le prime minacce risalgono all’estate) che la direttiva Ue sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (Csdd), adottata nel 2024, rappresenta un rischio significativo per la società statale QatarEnergy.
Nei giorni scorsi la commissione Affari giuridici del Parlamento europeo ha approvato alcune modifiche per ammorbidire le norme, ma per il Qatar non sarebbero sufficienti. In particolare, preoccupa la possibilità di multe fino al 5% del fatturato globale totale per le aziende che non hanno piani di transizione energetica in linea con l’obiettivo dell’accordo di Parigi di impedire che il riscaldamento globale superi 1,5 gradi Celsius.
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