Primo semestre dell’anno con profitti in crescita a doppia cifra per Acea. L’utility romana ha riportato nei primi sei mesi dell’anno un utile netto consolidato di 226,6 milioni, in crescita del 32% rispetto all’analogo periodo del 2024. L’utile netto ricorrente, esclusi gli effetti one-off, aumenta di circa il 7%.
I ricavi consolidati, influenzati dalla crescita tariffaria dei business Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, si attestano a 1.461,7 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al primo semestre 2024. I ricavi relativi alle aree regolate rappresentano circa l’88% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 5%. L’ebitda consolidato passa da 655,2 milioni di euro del 30 giugno 2024 a 731,4 milioni di euro al 30 giugno 2025, con una crescita di 76,2 milioni di euro pari all’11,6%. L’Ebit consolidato cresce del 26,8% a 377,6 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024, come effetto combinato della crescita dell’Ebitda e della riduzione di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti. Gli oneri finanziari netti sono pari a 63,3 milioni di euro, in aumento di 6,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024. Al 30 giugno 2025, il costo globale medio del debito del Gruppo Acea si attesta al 2,07%. L’utile netto consolidato è pari a 226,6 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto al primo semestre 2024.
“I risultati del semestre, solidi e in crescita, confermano l’efficacia della strategia industriale intrapresa che vede il gruppo sempre più focalizzato sui business infrastrutturali regolati. Inoltre, le capacità gestionali e operative ci permettono di attuare il piano degli investimenti in tutti i nostri settori di business e raggiungere gli obiettivi di performance che ci siamo dati – ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea. – L’innovazione e le nuove tecnologie saranno sempre più integrate nelle attività quotidiane e nella realizzazione delle grandi opere in cui siamo impegnati”.
L’aggiornamento della guidance 2025, che non include i risultati del perimetro di Acea Energia oggetto di cessione, indica un ebitda in crescita del 6%/8% rispetto al 2024 restated di 1.276 milioni di Euro (l’ebitda 2024 restated è calcolato rettificando il valore restated fornito in occasione della release della guidance 2025 a marzo u.s., i.e. 1.428 milioni, per il contributo di Acea Energia e sommando il contributo
dell’Alta Tensione per il primo semestre 2024). Previsti investimenti per circa 1,6 miliardi (1,2 miliardi di Euro netto contributi pubblici).
“Il gruppo Acea si conferma ancora una volta ai primi posti in Italia in termini di qualità del servizio idrico”, ha aggiunto Palermo durante la conference call con gli analisti.
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