Allarme delle case automobilistiche europee: la produzione sta per essere fermata per mancanza di chip per le auto. L’Associazione europei dei costruttori di automobili (Acea) si è detta “sempre più preoccupata per l’imminente interruzione della produzione automobilistica europea a causa del blocco della fornitura di microchip fondamentali per la produzione. Il settore sta attualmente attingendo alle scorte di riserva, ma le forniture stanno rapidamente diminuendo. Da un sondaggio condotto questa settimana tra i nostri membri, alcuni prevedono già un imminente arresto delle linee di assemblaggio”. Questo perché “la controversia politica con la Cina rimane irrisolta”.
Nexperia
La crisi è iniziata quando l’Olanda ha deciso di commissariare, ricorrendo a uno strumento simile al golden power italiano, il produttore di semiconduttori Nexperia, controllato dal gruppo cinese Wingtech. Pechino ha così deciso di bloccare le forniture. La sospensione delle consegne di chip rischia di paralizzare interi settori produttivi, in particolare l’automotive, ma non solo: lo stabilimento Bosch di Salzgitter ha già chiesto la cassa integrazione, mentre sindacati e imprese si preparano a un’ondata di fermate produttive.
I chip Nexperia sono componenti cruciali in auto, macchinari e dispositivi medicali; la loro carenza potrebbe riportare la Germania in recessione.
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