Giovedì 1 ottobre Brunello Cucinelli ha presentato in anticipo i risultati dei nove mesi con lo scopo dichiarato di chiudere il caso Morpheus. Ovvero per spiegare alla comunità finanziaria che la casa di moda, contrariamente a quanto è stato divulgato da Morpheus, ha rispettato tutte le regole sulle sanzioni alla Russia e che dispone di «un magazzino giusto ed equilibrato». Soprattutto, ha voluto rassicurare gli investitori con ricavi cresciuti del 10% grazie ai quali la società ha potuto bucare verso l’alto la soglia del miliardo. Breve riassunto: il 25 settembre Morpheus ha pubblicato un report in cui accusa la casa di moda di «mentire relativamente al proprio business in Russia» e critica gli sconti aggressivi per gestire le scorte in eccesso. Morpheus sottolinea che queste conclusioni sono il frutto di oltre tre mesi di indagini e cita anche l’articolo del Financial Times che qualche giorno prima aveva riportato le accuse, identiche, da parte dell’hedge fund Pertento Partners.
Ora, il sospetto che la mossa sia una mera trappola speculativa, al netto delle spiegazioni esaustive dello stesso Cucinelli, nasce da due indizi: il primo è che di Morpheus Research nelle sale operative non si era mai sentito nominare prima di questa vicenda. Infatti nasce nel febbraio di quest’anno e ha sede in Delaware. Non è un fondo hedge, ma una startup dello short selling investigativo sponsorizzata da Nathan Anderson, fondatore di Hindenburg Research, che nel 2023 mise nel mirino il colosso indiano Adani, facendogli perdere oltre 52 miliardi di dollari in due sedute. Attenzione: Morpheus, come società di ricerca, non può operare direttamente sui titoli; la sua attività consiste nel produrre report su società quotate da vendere agli hedge – che sono fondi molto aggressivi e molto disinvolti – con i quali probabilmente condivide i robusti guadagni realizzati dagli hedge attraverso la vendita allo scoperto del titolo preso di mira probabilmente molto prima della diffusione del report negativo.
Il secondo indizio è che lo scoperto sul titolo Cucinelli ha cominciato a formarsi a giugno per arrivare a toccare il 3,2% del capitale, un record per il settore, e che durante l’estate quattro investitori con “posizioni corte” rilevanti hanno mostrato un certo attivismo nello short. Tra questi lo stesso Pertanto, l’hedge fund citato dal FT. Cucinelli per ora non ha parlato di causa contro Morpheus. «Stiamo riguardando i controlli interni, alla conclusione di questa fase valuteremo come procedere», ha detto il ceo, Luca Lisandroni. Quello che è successo, però, non può passare in cavalleria, soprattutto per la superficialità delle accuse, che però hanno fatto perdere al titolo il 17% in un giorno (il 40% a cavallo dell’estate). Chissà, magari tra qualche mese verremo a scoprire che dalle indagini avviate da Consob sulla dinamica delle vendite allo scoperto emerge il nome di qualche residente italiano.
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