Dopo settimane di indiscrezioni, è arrivata la conferma ufficiale con un comunicato stampa: Giorgio Armani ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione de La Capannina di Franceschi del Forte dei Marmi (Lucca), il leggendario locale fondato nel 1929 da Achille Franceschi e dal 1977 acquisito e gestito da Gherardo e Carla Guidi.
“La Capannina è simbolo, da quasi un secolo, della mondanità italiana e crocevia di artisti e intellettuali – si spiega in una nota – Per Giorgio Armani, da sempre legato a Forte dei Marmi, rifugio personale e luogo di vacanza, questa acquisizione rappresenta un gesto affettivo, un ritorno alle origini – lì negli anni Sessanta conobbe il suo amico e socio Sergio Galeotti – e un tributo alla tradizione italiana”. Nessun dettaglio ufficiale sul prezzo ma si dice che l’operazione valga attorno ai 12 milioni di euro. La nuova gestione sarà effettiva a partire dalla stagione estiva 2026.
Nel cuore della Versilia, affacciata sul mare, La Capannina nasce nel 1929 quando l’albergatore Achille Franceschi trasformò una semplice rimessa per attrezzi in un bar sulla spiaggia con un bancone, tavolini e un grammofono a manovella. Si racconta che il nome “Capannina” sia nato da una battuta di un’amica contessa: “Bello questo posto, sembra proprio una capannina” . Un devastante incendio nel 1939 distrusse il locale, che fu rapidamente ricostruito su progetto dell’architetto Maurizio Tempestini. La struttura odierna è sostanzialmente quella del dopoguerra.
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