Si è spento ieri nella sua abitazione a Roma Francesco Trapani. L’imprenditore e manager, 68 anni, discendente della famiglia Bulgari, ha diretto come ceo per un trentennio la Maison fondata nel 1884 e divenuta uno dei maggiori attori globali nel settore del lusso, presente nella gioielleria, orologeria, fragranze, pelletteria nonché nell’ospitalità di prestigio.
Sotto la sua guida dal 1984, il marchio ha avviato il processo di diversificazione e accelerato l’internazionalizzazione delle attività. Nel luglio 1995 Francesco Trapani ha portato la società Bvlgari alla quotazione alla Borsa Italiana, dove è rimasta fino al 2011 quando il brand è entrato a far parte del gruppo francese Lvmh che la valuta 4,3 miliardi di euro. Trapani supervisionò l’operazione e, una volta conclusa, entrò nel board del colosso transalpino come presidente della divisione orologi e gioielli. Nel 2014 lasciò l’incarico operativo in Bulgari mantenendo un ruolo di consigliere. Due anni dopo entrò in Clessidra assumendo la carica di vice presidente esecutivo e operating partner. Parallelamente diventò azionista di Tages holding (9%) e dal 2017 al 2019 sedette nel cda di Tiffany. Nel 2020, con Vam investments e il Fondo Italiano d’Investimento, aveva fondato Gruppo Florence (holding di eccellenze toscane di lusso e manifattura), diventandone presidente.
I funerali si svolgeranno a Roma presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme sabato alle ore 12.
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