Stellantis sempre più con lo sguardo rivolto agli Usa: il gruppo investirà 13 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi quattro anni negli Stati Uniti, mentre il Italia nel 2025 la produzione è calata del 31,5%. L’investimento è il più significativo nei 100 anni di storia dell’azienda negli Stati Uniti e sosterrà l’introduzione di cinque veicoli nuovi in tutta la gamma nei segmenti principali. Sosterrà inoltre la produzione del nuovo motore a quattro cilindri e la creazione di oltre 5.000 posti di lavoro negli stabilimenti in Illinois, Ohio, Michigan e Indiana. La notizia, data a Borse chiuse, in mattinata ha spinto su il titolo a Piazza Affari.
Il nuovo investimento amplierà ulteriormente la già significativa presenza di Stellantis negli Stati Uniti, aumentando la produzione annuale di veicoli finiti del 50% rispetto ai livelli attuali. I nuovi lanci di prodotto si aggiungeranno a una programmazione regolare e già pianificata fino al 2029 di 19 modelli aggiornati in tutti gli stabilimenti statunitensi e di gruppi propulsori rinnovati.
Filosa
“Questo investimento negli Stati Uniti – il più grande e individuale mai realizzato nella storia di Stellantis – stimolerà la nostra crescita, rafforzerà i nostri impianti produttivi e porterà più posti di lavoro americani negli Stati che consideriamo la nostra casa”, ha dichiarato Antonio Filosa, ceo di Stellantis e coo per il Nord America. “Mentre ci prepariamo ai prossimi 100 anni, poniamo il cliente al centro della nostra strategia, ampliando la nostra gamma e offrendo loro la libertà di scegliere i prodotti che desiderano e amano. Accelerare la crescita negli Stati Uniti è stata una priorità assoluta fin dal mio primo giorno“.
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Gli stabilimenti
In Illinois, Stellantis prevede di investire più di 600 milioni di dollari per riaprire il Belvidere Assembly Plant e ampliare la produzione di Jeep Cherokee e Jeep Compass per il mercato statunitense. Con l’inizio della produzione previsto per il 2027, queste azioni dovrebbero creare circa 3.300 nuovi posti di lavoro. In Ohio, con un investimento di circa 400 milioni di dollari, la produzione di un nuovissimo pick-up di medie dimensioni, precedentemente destinato allo stabilimento di Belvidere, sarà trasferita al Toledo Assembly Complex, dove si unirà a Jeep Wrangler e a Jeep Gladiator. Il trasferimento della produzione potrebbe creare piu’ di 900 posti di lavoro. L’azienda intende inoltre continuare a investire nelle sue operazioni a Toledo, come già precedentemente annunciato lo scorso gennaio. Ciò include tecnologie aggiuntive e azioni di prodotto significative sia per Jeep Wrangler che Jeep Gladiator, nonché un maggior numero di componenti fondamentali per la produzione presso il Toledo Machining Plant. In Michigan, Stellantis sta progettando lo sviluppo di un nuovo SUV di grandi dimensioni, disponibile in versione elettrica a autonomia estesa e con motore a combustione interna, che sarà prodotto nel Warren Truck Assembly Plant a partire dal 2028. Stellantis prevede inoltre di investire 130 milioni di dollari per preparare il Detroit Assembly Complex – Jefferson alla produzione della Dodge Durango di prossima generazione, ribadendo l’impegno assunto a gennaio. L’inizio della produzione è previsto per il 2029.
In Indiana, l’azienda conferma l’annuncio di gennaio relativo a ulteriori investimenti in diversi suoi stabilimenti a Kokomo per avviare, a partire dal 2026, la produzione del nuovo motore a quattro cilindri, ovvero il GMET4 EVO. L’Azienda prevede di investire più di 100 milioni di dollari e di creare oltre 100 posti di lavoro per garantire che gli Stati Uniti siano la sede di produzione di questo powertrain strategico.
I concessionari
La presenza di Stellantis negli Stati Uniti comprende 34 impianti di produzione, centri di distribuzione di ricambi e centri di ricerca e sviluppo in 14 Stati. Queste attività supportano più di 48.000 dipendenti, 2.600 concessionari e quasi 2.300 fornitori in migliaia di comunità in tutto il Paese. L’annuncio di oggi si aggiunge alle azioni precedentemente annunciate nel gennaio 2025.
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