Paramount non si arrende e continua a puntare alla Warner Bros Discovery. Dopo tre porte chiuse in faccia, infatti, torna all’attacco e questa volta spera di farlo con il supporto del governo saudita.
David Ellison, che ha acquisito la Paramount per 8 miliardi a luglio del 2024, nelle ultime settimane ha incontrato più volte il Fondo di investimento pubblico del regno (Pif) e alcuni funzionari della regione del Golfo per convincerli ad affiancarlo nell’offerta.
Una competizione su più fronti
Sono mesi ormai che Warner Bros Discovery, proprietaria della leggendaria casa di produzione cinematografica, della HBO, della CNN e di franchise come Harry Potter a Batman, si è messa sul mercato e sono diversi i nomi che si sono fatti avanti, tra questi, accanto a Paramount, spiccano Netflix e Comcast.
Oggi la contesa sta entrando in una fase decisiva e, per Paramount, puntare sul supporto dell’Arabia è stata una scelta strategica. Riyadh ha infatti accelerato la sua spinta verso gli investimenti nell’intrattenimento e nello sport a livello globale all’interno del piano Saudi Vision 2030. Per esempio, recentemente ha sostenuto l’acquisizione da 55 miliardi di dollari della società di videogiochi Electronic Arts insieme a Jared Kushner, genero di Donald Trump, e al gruppo di private equity Silver Lake. Questi sforzi, combinati con le profonde tasche del regno e gli stretti legami con la Casa Bianca, hanno reso l’Arabia Saudita una scelta naturale per Ellison.
Warner Bors vola in Borsa
Il rinnovato interesse per Warner, che negli ultimi mesi sembra avere tutti i riflettori puntati addosso, ha contribuito a far salire il prezzo delle azioni della società nelle ultime settimane. Da quando il Wall Street Journal ha riportato per la prima volta, all’inizio di settembre, che Paramount stava valutando un’offerta per Warner, i titoli della società sono aumentati di quasi il 90%, arrivando a valere quasi 24 dollari l’una, picco che non si toccava dal 2022.
Ad oggi, le discussioni sono ancora in fase preliminare e non è chiaro se qualcuno degli investitori parteciperà alla transazione. Un rappresentante della Warner Bors ha infatti sottolineato che il processo rimane complesso e le trattative potrebbero protrarsi fino all’inizio del prossimo anno.
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