Con settembre alle porte e i corsi universitari pronti a ripartire, migliaia di studenti fuori sede si ritrovano nel solito scenario: valigie in mano, portali immobiliari aperti e un unico, grande obiettivo. Trovare casa. L’ideale sarebbe, anziché una stanza, un monolocale che garantisca privacy, indipendenza e – possibilmente – un prezzo sostenibile. Ma in quale città conviene (o conviene meno) studiare da fuori sede? Secondo l’ultima indagine condotta da Casa.it, basata sui dati aggiornati a settembre 2025, c’è un colpo di scena: Milano, storicamente regina degli affitti proibitivi, perde la vetta della classifica delle città universitarie più care. A superarla sono due “rivali” inaspettate.
La classifica: Venezia regina degli affitti
Al primo posto troviamo Venezia, dove studiare tra canali e gondole ha un prezzo salato: 1.404 euro al mese per un monolocale. A pesare sono l’alta domanda, l’offerta limitata e il fascino intramontabile della laguna. Gli studenti dell’Università Ca’ Foscari e dello IUAV lo sanno bene.
Seconda posizione per Firenze, dove arte, cultura e università si mescolano in un centro storico da cartolina: qui il canone medio tocca quota 1.107 euro al mese.
A chiudere il podio c’è Milano, che nonostante ospiti eccellenze accademiche come il Politecnico, la Bocconi, la Statale e la Cattolica, si ferma a 1.064 euro mensili. Prezzi ancora alti, certo, ma non più da record.
Top 10: Roma, Genova e l’antica Bologna
Appena fuori dal podio, Roma – con atenei come La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre – propone monolocali a una media di 1.018 euro al mese. Segue Genova, che con 972 euro chiude la top five.
Nella top ten delle città universitarie più costose ci sono anche Bologna, che ospita l’università più antica del mondo occidentale, con un prezzo medio di affitto dei monolocali di 961€; Padova con un prezzo medio di affitto dei monolocali di 893€/mese; Pisa, che ospita l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna, con un prezzo medio di affitto dei monolocali di 857€/mese; Verona con un prezzo medio di affitto dei monolocali di 723€/mese; Bari con un prezzo medio di affitto dei monolocali di 697€/mese.
Convenienza a Sud
Tra le città più “abbordabili” spicca Napoli, che con 689 euro offre un buon compromesso tra qualità dell’offerta formativa (si pensi alla Federico II o all’Orientale) e costo della vita. Ma anche Cagliari, dove i monolocali hanno un prezzo medio degli affitti di 684€/mese, Parma (616€/mese), Torino (592€/mese), Palermo (574€/mese), Pavia (555€/mese), Catania (470€/mese), Perugia (469€/mese), Ferrara (468€). E in fondo alla classifica c’è Messina, con un prezzo medio di 376 euro al mese. La città siciliana si aggiudica così il titolo di capitale dell’affitto low cost per universitari.
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