Negli Stati Uniti sta emergendo un fenomeno che preoccupa gli economisti: la “She-cession”, la recessione delle donne.
Da gennaio ad agosto, migliaia di professioniste qualificate, con tanto di laurea e master, hanno lasciato il lavoro, in un contesto in cui la forza lavoro complessiva è rimasta stabile.
Un segnale silenzioso ma potente, che potrebbe cambiare il volto dell’economia americana nel lungo periodo.
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