Crescono interesse e fiducia verso le piccole e medie imprese italiane quotate. I volumi medi giornalieri sul segmento Star, ad esempio, sono aumentati di quasi il 40% su base annua. Anche il mercato Euronext Growth Milan (EGM) ha seguito il trend, con volumi in rialzo nel terzo trimestre: +29% a luglio, +20% ad agosto e +41% a settembre.
In questo contesto, gli analisti di Websim Corporate, la divisione di Intermonte specializzata nel mercato EGM, hanno individuato le 15 Pmi più competitive e interessanti da tenere d’occhio nei prossimi mesi.
La selezione fa parte della nuova EGM Watchlist, un elenco che raccoglie le società più solide e con le migliori prospettive di crescita all’interno del listino dedicato alle imprese italiane ad alto potenziale.
Le 15 società selezionate
Le aziende sono state individuate grazie a un modello automatizzato di analisi e ranking, che valuta diversi indicatori: solidità economica e finanziaria; attrattività del settore di appartenenza; andamento in Borsa; revisione delle stime degli analisti.
In sostanza, un sistema che combina analisi fondamentale e dati di mercato per individuare le società con il miglior equilibrio tra redditività, crescita e sostenibilità finanziaria.
La nuova Websim EGM Watchlist include 15 società, di cui sette entrano per la prima volta: Datrix, Dba Group, Dhh, Powersoft, Promotica, Redelfi e Star7.
Per settore:
- Tech: Circle, Cyberoo, Datrix, Dhh, Maps Group
- Industrial: Dba Group, Mare Group, Next Geosolutions Europe, Redelfi, Reway Group, Star7
- Capital Goods: I.Co.P., Powersoft
- Media: Promotica
- Consumer: Italian Wine Brands
Alla selezione principale si aggiungono altre società seguite da Websim, come eVISO, Ecosuntek, Cofle, Green Oleo, Energy, Casta Diva Group, Allcore, Xenia Hotellerie Solutions, Redfish Longterm Capital, SG Company, Lemon Sistemi, ISCC Fintech, Cube Labs, High Quality Food ed Execus, considerata una delle migliori “best pick”.
I numeri che contano
Secondo i dati di Websim Corporate, le aziende incluse nella Watchlist mostrano indicatori superiori alla media del mercato EGM:
- Ricavi 2026 attesi a 2,5 miliardi di euro, in crescita del 24% medio annuo rispetto al 2024.
- EBITDA 2026 previsto a 484 milioni di euro, più che doppio rispetto al 2023, con un margine operativo del 19,5%.
- RoCE 2026 (rendimento del capitale investito) atteso al 29%, molto sopra la media del mercato, stimata intorno al 20%.
- Free cash flow complessivo di circa 330 milioni di euro nel biennio 2025-2026.
Nel complesso, queste 15 società valgono circa 2,7 miliardi di euro di capitalizzazione, pari al 24% del totale del mercato EGM, e presentano una dimensione media tripla rispetto alla media del listino.
Secondo Stefano Corneliani, Head of Websim Corporate, il momento è favorevole: “Vediamo un crescente interesse da parte degli investitori verso le mid e small cap italiane, spesso poco considerate ma con ottime storie di crescita. Il prossimo lancio del Fondo Nazionale Strategico, insieme al ritorno dei PIR e alla possibile riapertura del mercato IPO nel 2026, potrebbe riportare stabilmente l’attenzione sulle Pmi domestiche, cuore pulsante del nostro tessuto economico.”
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