L’amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, ha valutato la possibilità di mettere insieme fondi per acquisire o collaborare con un’azienda missilistica, una mossa che lo porterebbe a competere con la SpaceX di Elon Musk. Secondo quanto ha ricostruito il Wall Street Journal, Altman ha contattato almeno un costruttore di razzi, Stoke Space, in estate, e le discussioni si sono intensificate in autunno, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con i colloqui. Tra le proposte c’era quella che OpenAI facesse una serie di investimenti azionari nell’azienda e finisse per avere una quota di controllo. Un tale investimento ammonterebbe a miliardi di dollari nel tempo. Le persone vicine a OpenAI hanno dichiarato che le trattative non sono più attive.
Altman e OpenAI si trovano ad affrontare difficoltà di mercato dopo aver concluso accordi per centinaia di miliardi di dollari in ambito informatico senza fornire pubblicamente un quadro chiaro di come la startup pagherà i costi di sviluppo. Lunedì, OpenAI ha lanciato un “codice rosso” per migliorare ChatGPT dopo che ha iniziato a perdere quote di mercato a favore del chatbot Gemini di Google. Di conseguenza, OpenAI sta ritardando il varo di altri prodotti, tra cui la pubblicità, e incoraggiando i dipendenti a trasferire temporaneamente i team per lavorare sul chatbot.
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Altman è da tempo interessato alla possibilità di costruire data center nello spazio, suggerendo che l’insaziabile domanda di risorse di calcolo per alimentare i sistemi di intelligenza artificiale potrebbe alla fine richiedere così tanta energia che le conseguenze ambientali renderebbero lo spazio un’opzione migliore. I data center orbitali consentirebbero alle aziende di sfruttare l’energia solare per il loro funzionamento, affermano i sostenitori.
La partnership proposta con Stoke avrebbe messo Altman in competizione ancora più diretta con Musk, data la posizione dominante di Space X nel settore dei lanci di razzi e la startup di intelligenza artificiale rivale di Musk, xAI. Altman ha anche recentemente fondato Merge Labs, una startup di interfacce cervello-computer che compete con Neuralink di Musk, e OpenAI sta sviluppando un social network in grado di competere con X. Un accordo con Stoke avrebbe dato ad Altman visibilità su un razzo, chiamato Nova, che l’azienda sta sviluppando. La creazione di un nuovo razzo è piena di sfide tecniche e problemi normativi e può spesso richiedere un decennio, rendendo difficile avviare una nuova azienda da zero. Diverse società di lancio stanno lavorando per sfidare la posizione di SpaceX, tra cui Blue Origin, Rocket Lab e Stoke.
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