Pandoro gate, si avvicina la sentenza per Chiara Ferragni. Oggi l’influencer è arrivata al Tribunale di Milano con circa un’ora di anticipo per evitare i fotografi: i pm nell’udienza a porte chiuse hanno chiesto una condanna a un anno e otto mesi. Lei si è difesa rilasciando dichiarazioni spontanee: “Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato“. La difesa parlerà nella prossima udienza.
Ammessa la costituzione come parte civile dell’associazione la Casa del consumatore, mentre le altre hanno accettato accordi transattivi.
Le uova di Pasqua
Chiara Ferragni è imputata di truffa aggravata dall’uso del mezzo informatico per i casi della presunta pubblicità ingannevole sui Pandoro Pink Christmas e delle uova di Pasqua griffate Ferragni per sostenere l’associazione Bambini delle Fate.
Nel processo viene contestato, solo sul dossier pandori, un “ingiusto profitto” realizzato dalle società diella Ferragni per un milione e 75mila euro che sarebbe stato raggiunto con “artifizi e raggiri”, ingannando i propri milioni di follower con “pubblicità ingannevole” fra cui 16 fra post e stories di Instagram omettendo che la Balocco aveva già effettuato una donazione da 50mila euro nel maggio 2022, sette mesi prima della campagna di vendita, e che non vi era “nessuna correlazione” tra le vendite dei prodotti e la beneficenza.
L’ospedale
Sono imputati anche l’ex collaboratore della Ferragni Fabio Damato e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID. Al centro della vicenda la beneficenza che sarebbe dovuta andare all’Ospedale Regina Margherita di Torino e che sarebbe servita ad acquistare un nuovo macchinario ed esplorare cure terapeutiche nei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing attraverso la promozione di 362.577 pandori per il Natale 2022 e venduti al pubblico al prezzo di 9,37 euro a confezione invece che i 3,68 euro del prodotto standard.
La difesa
Per i legali dell’imprenditrice nessun reato è stato commesso e i procedimenti amministrativi sono stati tutti chiusi effettuando, tra l’altro, donazioni personali per 3,4 milioni di euro.
Leggi anche:
Pandoro gate, grana risarcimenti per la Ferragni. Sentenza a gennaio
Influencer, cosa cambia col nuovo codice di condotta
© Riproduzione riservata