I colossi fintech aprono al contante. La britannica Revolut, emblema del cashless e che conta oltre 55 milioni di clienti in tutto il mondo, ha deciso di lanciare i suoi primi sportelli bancomat fisici. Nelle prossime settimane arriveranno i primi Atm point a Barcellona e Madrid, in tutto 50 sportelli automatici, con l’obiettivo di raggiungere le 200 unità entro l’anno prossimo coprendo anche le città di Valencia e Malaga.
La svolta parte dalla Spagna, uno dei paesi più dipendenti dal contante in Europa, con oltre il 60% dei pagamenti effettuati tramite contanti secondo la Banca di Spagna. È anche un mercato in cui i servizi digitali di Revolut godono già di una forte trazione, con quasi 5 milioni di clienti.
I prelievi di contante saranno senza commissioni per i clienti Revolut. La neobanca permetterà ai propri clienti che prelevano in una valuta diversa dalla propria di beneficiare degli stessi tassi di cambio competitivi a cui sono abituati nell’app.
“Il lancio della nostra rete di sportelli ATM è un passo fondamentale per avvicinare la visione di Revolut ai nostri clienti, offrendo un’esperienza finanziaria davvero globale e fluida. Ripensando uno dei punti di contatto fisici più essenziali nel settore bancario, con gli sportelli ATM non stiamo solo offrendo un accesso al contante più intelligente, ma stiamo rafforzando la presenza del nostro brand, approfondendo il coinvolgimento e gettando le basi per la prossima fase della nostra crescita in Europa“, rimarca Manjot Bhatia, Operating Partner di Revolut.
Dal 2026 anche in Italia
Fresca dell’utile record per 1,1 miliardi di sterline con cui ha chiuso il 2024, l’app bancaria britannica replicherà l’esperimento spagnolo anche in altri mercati chiave del Vecchio continente, a partire da Italia, Germania e Portogallo.
La tabella di marcia prevede l’arrivo dei bancomat targati Revolut anche sul mercato italiano nel corso del 2026. Dopo aver aggiunto ben 1,2 milioni di clienti (+74%) nella Penisola nel solo 2024, la fintech britannica punta a toccare quest’anno i 4 milioni di clienti; dopo aver introdotto l’Iban italiano a fine 2024 e i conti deposito remunerati senza vincoli a inizio di quest’anno, il prossimo step in programma è il lancio anche delle carte di credito.
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