Nonostante le incertezze che caratterizzano il contesto economico globale, la nautica italiana continua a navigare spedita in buone acque, sospinta da un 2024 segnato da numeri in crescita: export in crescita del +7,5% sulla stagione precedente. Lo confermano i numeri diffusi oggi dal presidente di Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Matteo Zoppas, in occasione dell’inaugurazione della sesta edizione del Salone Nautico di Venezia.
“Nonostante le complessità del periodo, ma proprio a dimostrazione della forza strutturale del comparto, nel 2024 le esportazioni delle sole imbarcazioni da diporto hanno toccato i 4,3 miliardi di euro, in crescita del +7,5% rispetto al 2023”, ha sottolineato Zoppas.
Italia leader globale nei superyacht
L’Italia consolida la propria posizione di primo produttore mondiale di superyacht, detenendo il 50% del mercato globale. Una leadership che si riflette anche nei dati più recenti: nei primi due mesi del 2025, l’export totale del settore nautico italiano ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro, segnando un incremento del +45,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 75% della produzione nazionale è destinata all’export, rendendo l’Italia il terzo esportatore mondiale dopo Cina e Corea del Sud.
I principali mercati di destinazione
I principali mercati di destinazione sono Stati Uniti (1,6 miliardi di euro, +62,3%), Regno Unito (1,1 miliardi, +101%), Svizzera (985 milioni, +11,6%), Isole Cayman (871 milioni, +44,9%) e Malta (420 milioni, +78,2%). Questi risultati confermano l’attrattiva del prodotto nautico italiano e la solidità delle imprese del comparto, spesso piccole e medie aziende ad alta specializzazione.
Il presidente di Ice ha evidenziato il ruolo strategico del salone veneziano come piattaforma di promozione internazionale del settore. “Il Salone Nautico di Venezia si conferma un appuntamento di riferimento per la nautica Made in Italy e una straordinaria vetrina internazionale per il nostro Paese anche in questo momento in cui dobbiamo fare i conti con la grande incognita dei dazi che rappresenta un’incertezza per un settore che è eccellenza mondiale e ha una filiera diffusa e articolata, composta da centinaia di piccole e medie imprese, spesso leader nei propri segmenti”, ha dichiarato Zoppas.
Ice ha colto l’occasione del Salone per organizzare una missione internazionale con circa 30 delegati esteri, provenienti Croazia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Grecia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Turchia.
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